TERMOGRAFIA PER IL RISPARMIO ENERGETICO

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Il controllo sistematico delle dispersioni termiche è la strada giusta verso una maggiore sostenibilità.

Nei mesi di gennaio e febbraio i responsabili della manutenzione dello stabilimento HBU ci hanno contattato per verificare le dispersioni termiche dell’edificio sito in Airasca. Tale richiesta era legata alla verifica dell’utilità dei lavori effettuati sulle coperture dei tetti e su alcune vetrate dei lucernai.

Il controllo è stato effettuato utilizzando la tecnica della termografia e lo strumento utilizzato è stato la Termocamera Flir P60 in nostra dotazione e ha impegnato per circa otto ore notturne, due tecnici (Iseppon-Ghia). I rilievi hanno evidenziato come coperture vecchie e usurate disperdano grandi quantità di calore. Il fenomeno comporta, oltre al disagio termico individuale, grandi consumi di energia che viene principalmente sprecata.

Le parti più scure sono zone più fredde, ove il calore si disperde. A seguire alcune immagini acquisite esternamente, dove si evidenzia la differente capacità di coibentazione tra pannelli di vecchia generazione e quelli nuovi.

Differenza termica di circa 5 gradi, trasmessi dall’interno verso l’esterno a causa della minor coibentazione. La stessa analisi è stata effettuata sulle vetrate dei lucernai. Quelli che utilizzano solo vetro normale disperdono maggiori quantità di calore rispetto a quelli che utilizzano un vetro in materiale sintetico con camera.

È possibile inoltre verificare perdite di isolamento sui canali di condizionamento e, di conseguenza, agire in punti mirati risparmiando notevole tempo e denaro.

Nell’immagine seguente è evidenziata una perdita di calore da una giuntura di un condotto di aerazione.

Da come qui evidenziato, si può constatare come l’utilizzo della termografia consente la verifica delle opere di coibentazione, che permettono risparmi energetici notevoli e rendono maggiormente confortevole l’ambiente operativo. Inoltre, nel nostro caso, ove la precisione è fondamentale, garantiscono un controllo più efficace della temperatura interna dell’edifico, che rimanendo più stabile, ci consente di lavorare il prodotto con maggior precisione.

Il risparmio di combustibile per il riscaldamento e il risparmio di energia per il raffreddamento, ottenuto grazie a una miglior coibentazione, ammortizza l’investimento della coibentazione e dei lavori dei rivestimenti in breve tempo oltre a migliorare, ovviamente, l’impatto ambientale.


Tredicesima vittoria di Ducati nel campionato mondiale di Superbike

Per la terza volta nella sua carriera di pilota della Ducati Superbike, anche quest’anno Troy Bayliss ha vinto il titolo di campione del mondo, il tredicesimo per Ducati. La vittoria del pilota australiano ha regalato alla casa di Borgo Panigale anche il titolo di campioni del mondo costruttori, il quindicesimo dal 1988, anno di inizio del campionato mondiale Superbike.

Troy, in sella alla sua Ducati 1098 F08, si è aggiudicato il titolo mondiale sul circuito francese di Magny-Cours, raggiungendo così un totale di 410 punti in campionato, conquistati grazie a otto vittorie e un totale di diciassette podi durante la stagione 2008.

Alla conclusione della stagione 2008, il trentanovenne Troy Bayliss ha annunciato il suo ritiro dal campionato, dopo aver accumulato durante la sua carriera Superbike 50 vittorie, 92 podi e 25 pole. La SKF, legata alla casa bolognese da un rapporto di partnership che dura da più di sessant’anni e da un contratto di sponsorizzazione iniziato nel 2001, si congratula con Ducati per l’importante risultato raggiunto.