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La prestigiosa università americana Texas A&M colma il divario tra formazione accademica ed esperienza applicativa con un nuovo laboratorio dedicato alla tecnologia dei sistemi di pompaggio.

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Sintesi

La Texas A&M fu fondata nel 1876 come primo Istituto d’istruzione pubblica superiore dello Stato del Texas ed è oggi una delle università più prestigiose degli Stati Uniti. Situata a College Station, copre una superficie di 2.000 ettari ed è uno dei più grandi campus d’America. L’università, che ospita studenti internazionali, ha una facoltà riconosciuta a livello nazionale ed è una delle poche ad avere l’assegnazione di merito come istituto di terra, mare e spazio. Conta oltre 38.000 studenti e 9.000 specializzandi, compresi quelli dei campus affiliati di Galveston, in Texas, e del Qatar.

La prestigiosa università americana Texas A&M colma il divario tra formazione accademica ed esperienza applicativa con un nuovo laboratorio dedicato alla tecnologia dei sistemi di pompaggio.

Il divario non sempre percepito tra mondo accademico e mondo industriale è reso meno evidente alla Texas A&M. Il ronzio di un motore sul lato nord del campus si diffonde tutto intorno e studenti con lo zaino in spalla affrettano seriosamente il passo in direzione della Dwight Look School of Engineering.

Nella J.R. Thompson Hall si trova il DXP Pump Laboratory, il primo laboratorio che offre a studenti di ingegneria e professionisti dell’industria una preparazione approfondita in materia di movimentazione fluidi. Luci vivide illuminano il suo interno, dove una serie di motori, pompe, tubi, manometri e computer collegati tra loro danno l’impressione di trovarsi di fronte a una raffineria di petrolio in scala ridotta.

Gli studenti osservano, attraverso tubi trasparenti, l’improvvisa formazione e il successivo collasso di bolle in bassa pressione nella sezione di entrata di una pompa centrifuga. Agendo manualmente sulla valvola di aspirazione stanno creando mini implosioni che simulano nel fluido in pressione il fenomeno della cavitazione. In tal modo l’azione meccanica esercitata sul fluido della girante risulta più comprensibile e assimilabile all’applicazione industriale reale.

La complessità dell’installazione viene spiegata con entusiasmo e dovizia di particolari da Mike Golla, docente di ingegneria nonché promotore dell’iniziativa.

“L’importanza del nostro sistema consiste nella possibilità di osservare fenomeni che normalmente non sono visibili”, spiega Golla mentre indica una cartina appesa al muro. “Acque reflue, acque piovane, persino gli impianti di lavorazione delle carni di pollo sono indispensabili alla vita quotidiana ed evidenziano l’importanza della movimentazione dei fluidi. In classe è difficile capire il “perché” di alcune cose, ma in laboratorio, applicando carichi diversi sulle parti, si riescono a comprendere le cause dei cedimenti di pompe, cuscinetti e motori”.

Il movimento dei fluidi attraverso impianti per il trattamento delle acque, raffinerie di petrolio e linee di produzione del gas impone carichi gravosi su motori, pompe e cuscinetti volventi, con conseguenti possibili danni alle attrezzature e ingenti perdite economiche. Nel DXP Pump Laboratory gli studenti apprendono gli effetti di fenomeni quali la cavitazione e saranno quindi più preparati quando dovranno prendere decisioni in futuro.

Nell’intento di migliorare la formazione nella tecnologia del pompaggio, gli ingegneri della Texas A&M e gli esperti dell’industria hanno realizzato il DXP Pump Laboratory presso il Department of Engineering Technology and Industrial Distribution. L’idea risale all’agosto 2007, quando Mike Golla e l’amico Todd Hamlin, già studente della Texas A&M, discussero della necessità di un programma di formazione.

“Non esisteva un corso che abbinasse l’aspetto teorico a quello pratico”, dice Hamlin, vice presidente della DXP Enterprises per la regione della Costa del Golfo, che fornisce prodotti e servizi industriali. “Ma sentivamo che sarebbe stata un’opportunità tanto per la Texas A&M quanto per l’industria”.

Situata a College Station, la Texas A&M University copre una superficie di 2.000 ettari. Con quasi 380 milioni di euro investiti nella ricerca, compreso il sostegno alle missioni della NASA, al Dipartimento americano per l’Energia e al Dipartimento americano per la Difesa, la Texas A&M University è annoverata tra le più prestigiose a livello nazionale per la ricerca e l’impatto che ha sul mercato internazionale.

L’intensa collaborazione tra la Texas A&M, la SKF e la DXP ha gettato le basi per la creazione del laboratorio, che si è concretizzato con una generosa donazione da parte della DXP alla Texas A&M Foundation. La SKF ha contribuito con strumenti per il monitoraggio delle condizioni, compresi gli avanzati acquisitori di dati/analizzatori FFT SKF Microlog AX e SKF Microlog GX, i relativi software e i programmi di formazione. A soli due anni dall’idea di Golla e Hamlin, il laboratorio è una realtà pienamente funzionante.

Per gli studenti di ingegneria e per i professionisti dell’industria interessati ad acquisire maggiori conoscenze, il programma di studi differisce in base al livello di esperienza. I partecipanti hanno la possibilità di abbinare la propria esperienza alle più recenti tecnologie applicative, in un contesto formativo di tipo pratico in cui gli eventuali errori hanno ovviamente conseguenze meno gravi che nella realtà industriale.

I primi corsi sono iniziatinell’estate 2009. In quelli di primo livello, tipo Pumps 101 e 102 (Trasmissione meccanica di potenza), vengono illustrati i concetti e i componenti, mentre in quelli di livello più avanzato, quali Pumps 201 (Tecnologia della potenza dei fluidi), vengono create condizioni di carico che simulano i problemi reali. La formazione teorica abbinata all’addestramento pratico offre agli studenti un vantaggio per affrontare il mondo del lavoro.

“In classe insegniamo la scienza e la teoria e poi facciamo eseguire un test”, dichiara Golla, “ma ciò che completa una formazione approndita è il livello di esperienza”.

Con gli strumenti SKF per il monitoraggio delle condizioni e gli analizzatori Microlog AX e GX, gli studenti acquisiscono ulteriori conoscenze nell’ambito delle vibrazioni e del rilevamento dei guasti.

“I cuscinetti sono i primi componenti a porre problematiche e monitorarne le condizioni è fondamentale. Con la simulazione di problemi reali possiamo conoscerne meglio il comportamento. Siamo passati dalla manutenzione preventiva a quella predittiva e ora introduciamo la manutenzione di tipo proattivo”.

“È un ottimo connubio quello fra mondo accademico e mercato”, dichiara Tom Light, direttore regionale vendite della SKF. “Siamo fieri di partecipare al progetto ed equipaggiando il mondo con la conoscenza e la formazione SKF siamo lieti di dare il nostro contributo agli attuali e ai futuri leader nel campo dell’ingegneria”.

Nel settembre 2009, il DXP Pump Laboratory della Texas A&M è stato inaugurato con una cerimonia ufficiale tenuta nel campus universitario, a cui hanno partecipato i rappresentanti di tutte le industrie che hanno patrocinato il progetto, comprese ITT-Goulds Pump, R&CW-Goulds Pump, Viking Pump, Wilden Pump and Engineering, SKF USA Inc. e EagleBurgmann.

Per ulteriori informazioni sul programma dei corsi d’ingegneria offerti dalla Texas A&M, visitare il sito: http://etidweb.tamu.edu/ 
Per ulteriori informazioni sui corsi di formazione continua offerti dalla Texas A&M, visitare il sito: http://readcenter.tamu.edu


 

CONTRIBUTO DELLA SKF

La SKF ha donato al DXP Pump Laboratory della Texas A&M strumenti per il monitoraggio delle condizioni, software e programmi di formazione, compresi gli acquisitori di dati/analizzatori FFT SKF Microlog AX e SKF Microlog GX, dotati della più avanzata tecnologia per il monitoraggio e la misura delle vibrazioni.

L’impiego di tali strumenti permette agli studenti di misurare i livelli di vibrazione e rilevare i danneggiamenti, applicando la teoria alle reali condizioni di funzionamento. Un apposito software provvede a registrare le vibrazioni che indicano disallineamenti e deterioramento su motori, rotismi, pompe e cuscinetti volventi.

Le informazioni rilevate sono preziose e fanno del DXP Pump Laboratory l’unico luogo al mondo in cui studenti ed esperti dell’industria possono simulare i problemi delle pompe industriali per realizzare soluzioni a lungo termine atte a prolungare la durata delle attrezzature.