Un po’ di SKF a Torino 2006
Ma c’è un altro punto di contatto tra la multinazionale svedese e i prossimi Giochi. Così come i cinque cerchi, che rappresentano i cinque continenti e sono intrecciati tra loro per simboleggiare l’unione dei popoli attraverso lo spirito olimpico, anche la SKF si presenta oggi sul mercato attraverso cinque piattaforme che rappresentano i propri servizi integrati di prodotti e soluzioni. Al centro si trovano i Cuscinetti e le Unità, che rimangono il cuore dell’offerta SKF; ad essi si aggiungono, come essenziale integrazione, le Tenute e I Sistemi di Lubrificazione; infine, la Meccatronica e i Servizi dimostrano la volontà dell’azienda di svilupparsi negli ambiti più innovativi e nelle attività di supporto.
Alla scoperta dei punti di contatto tra la Global Knowledge Engineering Company e i prossimi Giochi Olimpici Invernali
Quanti cuscinetti gireranno negli impianti di risalita sulle piste da sci? E quanti ne serviranno per far funzionare i motori e i sistemi di condizionamento all’interno delle strutture coperte? Per non parlare dei componenti installati nei macchinari che hanno contribuito alla realizzazione dei tanti impianti nuovi o all’interno dei mezzi di lavoro e di trasporto che sono stati e che saranno necessari per lo svolgimento delle XX Olimpiadi Invernali. Insomma, anche se indirettamente, Torino 2006 avrà dentro di sé un po’ di SKF.
Ma c’è un altro punto di contatto tra la multinazionale svedese e i prossimi Giochi. Così come i cinque cerchi, che rappresentano i cinque continenti e sono intrecciati tra loro per simboleggiare l’unione dei popoli attraverso lo spirito olimpico, anche la SKF si presenta oggi sul mercato attraverso cinque piattaforme che rappresentano i propri servizi integrati di prodotti e soluzioni. Al centro si trovano i Cuscinetti e le Unità, che rimangono il cuore dell’offerta SKF; ad essi si aggiungono, come essenziale integrazione, le Tenute e I Sistemi di Lubrificazione; infine, la Meccatronica e i Servizi dimostrano la volontà dell’azienda di svilupparsi negli ambiti più innovativi e nelle attività di supporto.
Le cinque piattaforme sono l’espressione concreta della nuova strategia SKF, decisa a diventare nei fatti la Global Knowledge Engineering Company. “Global” in considerazione delle dimensioni del gruppo, che è ormai presente in oltre 130 paesi e conta 100 siti produttivi in diverse parti del mondo; vi lavorano 40.000 persone e il fatturato 2004 ha superato i 4,8 miliardi di euro.
“Knowledge” perché è sulla conoscenza che SKF basa il proprio sviluppo, come emerge da un dato tra i tanti: la registrazione di un nuovo brevetto ogni due giorni. “Engineering”, infine, perché è grazie alle proprie attività di ingegneria avanzata che la società può proporsi come partner di primo livello nella progettazione e nella manutenzione industriale.
La redazione