Valmet Rotomec e la nuova FLEXO EG-400

I cuscinetti SKF aprono un nuovo capitolo nella stampa modernaLa Rotomec S.p.A. nasce nel 1960 come costruttore di macchine da stampa rotocalco, spalmatrici e accopiatrici per l’industria dell’imballaggio flessibile. Situata da sempre fra le colline piemontesi, a San Giorgio Monferrato, nel 1976 la Rotomec estende la produzione con macchine speciali per autoadesivi e accopiati, carta siliconata, carta fotografica e altri materiali speciali. Nel 1987 viene acquisita dalla finlandese Valmet Corporation diventando l’attuale Valmet Rotomec S.p.A.. Grazie alla sinergie messe a punto dal gruppo METSO, di cui oggi è membro, la Valmet Rotomec è leader nella costruzione di macchine da stampa.

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L’incessante ricerca di soluzioni innovative nel campo della stampa flexografica ha portato la Valmet Rotomec a sviluppare con SKF dei cuscinetti radiali orientabili a doppia corona di rulli della serie EXPLORER, con giochi ridotti ed una precisione di rotazione molto elevata. La nuova serie di rotative flessografiche da stampa EG-400 sarà infatti equipaggiata con cuscinetti SKF dalle prestazioni senza eguali. 

In parole semplici, una macchina flessografica è composta da una serie di rulli porta inchiostro ed altri porta cliché che ruotano in sincronismo con un tamburo centrale termoregolato. Ad ogni rullo porta inchiostro compete un colore che viene trasferito al rispettivo rullo porta cliché. La carta da stampare viene fatta passare fra i rulli porta cliché ed il tamburo centrale dal quale la carta uscirà impressa per raggiungere una zona di essiccazione a ricircolo d’aria.

Ed è proprio sul tamburo centrale che SKF e Valmet Rotomec si sono concentrate maggiormente. A questo speciale rullo, che misura quasi 3 metri di diametro e pesa circa 15 tonnellate, è richiesto un errore di rotazione a regime inferiore ai 10 millesimi di millimetro. Una precisione troppo elevata per la maggior parte dei cuscinetti la cui mancanza, però, comporterebbe una pessima qualità di stampa. Per ridurre al minimo gli scompensi si rende addirittura necessario rettificare il tamburo e, di conseguenza, ai cuscinetti SKF è richiesto di assicurare una rotazione pressoché perfetta.

Al fine di soddisfare questa specifica esigenza ed in sintonia con il Cliente, la SKF ha quindi selezionato la serie EXPLORER dei cuscinetti radiali orientabili a rulli impiegando la versione con foro conico, gioco interno ridotto ed una precisione di rotazione minima di 10 micron. La precisione richiesta al tamburo in esercizio.

Un altro caso di successo reso possibile grazie allo stretto legame che unisce da sempre SKF e Valmet Rotomec nella scelta di cuscinetti di qualità ed elevate prestazioni per le macchine da stampa.

PAOLO GIOVINE
SKF, Industrial Division
Tel. 011/9852521
paolo.giovine@skf.com