La gamma dei prodotti dedicati al ricambio degli autoveicoli, offerta dalla SKF nel mondo della riparazione e dell’assistenza, include uno strumento chiamato Hubodometer (letteralmente contachilometri) che consente di programmare regolarmente i controlli e la manutenzione dei rimorchi degli autoarticolati.
   L’Hubodometer è uno strumento che, montato indifferentemente sul lato destro o sinistro del rimorchio, permette di contare il numero di giri che la ruota (quella chiamata folle del mezzo) percorre. E’ uno strumento meccanico che non ha bisogno di collegamenti o di una programmazione specifica. La gamma degli Hubodometer è disponibile sia nella versione in «miglia» sia in quella in «Km». Staffe, coperchi di protezione ed altri accessori completano la gamma per il perfetto montaggio di questi strumenti.
   Due elementi determinanti nella scelta del corretto «Hubodo» sono la marca
e le dimensioni del pneumatico del rimorchio.
   Oggi è possibile trovare il giusto «contachilometri » per varie marche di pneumatici: dalla Bridgestone alla Cooper, alla Dunlop, Firestone, General, Good Year, Michelin e Yokohama.
Al fine di avere una panoramica generale dell’offerta di questo prodotto è possibile consultare il sito.
A cosa serve l’Hubodometer e come puo’ essere impiegato questo strumento.
   Abbiamo rivolto queste due domande ad un operatore del
settore della movimentazione e nello stoccaggio delle merci, la società Speed di None (Torino).
   Nata nel 1943 con un parco di più di 600 mezzi e 100 persone, ed attualmente certificata ISO 9002 la Speed ha scelto di montare gli Hubodometer su tutti i propri rimorchi che movimentano le merci di alcuni clienti prestigiosi quali: Hubodometer su tutti i propri rimorchi che movimentano le merci di molti clienti tra i quali SKF.
   Con mezzi dalle potenze di oltre 350 Cv e superiori alle 15 tonnellate di peso che, quotidianamente percorrono le strade d’Europa, l’importanza di poter monitorare in modo semplice ed efficace lo stato degli organi più sollecitati quali gomme e freni ed il poter procedere, ad intervalli regolari, all’ingrassaggio dei rimorchi, rappresenta un punto fondamentale nella gestione dei veicoli.
   Ora, mentre la motrice di un autoarticolato ha nel suo equipaggiamento di serie il conta Km, (tachigrafo) che permette di verificare in ogni momento la percorrenza effettuata, il rimorchio che per sua natura può essere agganciato da diverse motrici non nasce con il conta Km.
   L’esigenza dunque scaturisce dalla necessità di avere un dato reale della percorrenza del rimorchio.
   Fino ad oggi, la consuetudine era quella di stimare le distanze percorse dalle varie motrici con rimorchio e di totalizzarne il chilometraggio al fine di intervenire nelle operazioni di manutenzione.
   Certamente, la sensibilità degli autisti di questi gioielli del trasporto su gomma ha la sua importanza nel giudicare il livello di efficienza dell’impianto frenante, cosi come il colpo d’occhio del responsabile d’officina è utile al fine di valutare lo stato di efficienza dei pneumatici.
Ma non sono sufficienti!
   Ecco perché si è scelto di equipaggiare più di 60 rimorchi con questo contachilometri.
Infatti l’integrazione del dato relativo ai Km percorsi nel sistema gestionale dell’azienda, fa sì che sia possibile effettuare (con una base storica di dati reali) una manutenzione preventiva anziché sostitutiva: il risultato è un parco rimorchi sempre in perfetta efficienza.
   Dunque con percorrenze annue per i rimorchi di oltre 180.000 Km, è possibile sostenere che l’Hubodometer nella sua sempilicità, rappresenti un valido aiuto nella gestione delle flotte di trasporto che fanno della qualità del servizio il loro asso nella manica.
Stefano Biasizzo
  
SKF, Vehicle Service Market
  
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