Set di cuscinetti per bassi carichi assiali
I cuscinetti obliqui a sfere in genere hanno un angolo di contatto di 40°. SKF ha di recente ampliato la gamma di questi cuscinetti con una nuova serie con angolo di contatto di 25°. Per la prima volta è possibile produrre in modo semplice gruppi asimmetrici di cuscinetti. Questo offre grandi vantaggi in termini di durata di esercizio in applicazioni caricate assialmente, come le pompe o i motori elettrici, e consente di risolvere in modo molto efficace i ben noti problemi relativi al carico minimo.
Altre opzioni con angolo di contatto più contenuto e gabbia ottimizzata
Di recente SKF ha lanciato una gamma estesa di cuscinetti obliqui a una corona di sfere con gabbia in ottone, che presenta un angolo di contatto minore rispetto a quello solito di 40°. Nella seguente tabella è descritta la nuova gamma di cuscinetti obliqui a sfere con angolo di 25° (suffisso AC):
Applicazioni e disposizioni
Le applicazioni più comuni per i cuscinetti obliqui a sfere sono pompe, compressori e motori elettrici. Questi componenti, grazie ai nuovi cuscinetti obliqui a sfere di SKF, possono funzionare in modo molto più efficiente e raggiungere una maggiore durata di esercizio.
Poiché nella maggior parte delle applicazioni si generano forze assiali in entrambe le direzioni, le forze opposte devono essere contrastate da un contrapposto. Il cuscinetto appaiato più semplice è il cuscinetto obliquo a due corone di sfere montato con “disposizione a O” (seguendo la forma tracciata dalle linee dell’angolo di contatto). I cuscinetti obliqui a una corona di sfere universali possono essere combinati in diversi modi, con disposizione a O e a X.
Cuscinetti obliqui a sfere appaiati
Quando i cuscinetti obliqui a sfere sono montati a coppie, sono disponibili più opzioni per impostare un precarico o un gioco specifico del cuscinetto. Il metodo più diffuso è quello di utilizzare i cosiddetti cuscinetti “universalmente accoppiabili” (definiti anche “cuscinetti universali”). I cuscinetti universali hanno il vantaggio di essere già accoppiati tra loro in fabbrica in modo da ottenere un precarico/gioco specifico quando vengono montati sulle applicazioni. La distanza iniziale tra gli anelli interni o esterni dei cuscinetti viene colmata bloccando i cuscinetti.
Gruppi di cuscinetti misti
Spesso la forza assiale dei gruppi di cuscinetti obliqui a sfere è predominante in una direzione, come nel caso, ad esempio, dei ventilatori o delle pompe che ruotano principalmente in una direzione. In tali applicazioni il primo cuscinetto obliquo a sfere assorbe la forza assiale, mentre il secondo, il cosiddetto “cuscinetto di backup”, è scaricato.
Vantaggi dei gruppi di cuscinetti misti
In precedenza i gruppi di cuscinetti composti da due cuscinetti a una corona di sfere identici con angolo di 40° spesso si installavano in applicazioni con un carico assiale predominante su un lato. Tuttavia, questa non è una disposizione ottimale, perché l’angolo di 40° è più suscettibile ai problemi di carico minimo quando il cuscinetto è scaricato.
La nuova serie con angolo di contatto di 25° consente la produzione di gruppi asimmetrici di cuscinetti con angoli di 40° e 25°. Questa coppia di cuscinetti offre grandi vantaggi. Nel gruppo asimmetrico di cuscinetti la forza assiale predominante viene assorbita attraverso l’angolo di contatto ampio (B = 40°), mentre il cuscinetto scaricato con un angolo di contatto più contenuto (AC = 25°) riduce il rischio di smearing, perché aumenta la soglia della forza di distacco, cioè la forza assiale esterna alla quale un cuscinetto di backup in un gruppo precaricato di cuscinetti è completamente scaricato e il carico minimo richiesto non è più garantito.
In pratica, questo significa che con un angolo di contatto più contenuto di 25°, il cuscinetto di backup si scarica meno quando è sottoposto allo stesso carico esterno. Questo riduce drasticamente il rischio di cedimento prematuro dei cuscinetti, che a sua volta aumenta l’affidabilità operativa.
Deformazione e distribuzione delle forze in gruppi asimmetrici e precaricati di cuscinetti
I vantaggi di un gruppo asimmetrico di cuscinetti per quanto riguarda la distribuzione interna del carico possono essere illustrati con l’esempio di un gruppo precaricato di cuscinetti costituito da due cuscinetti obliqui a sfere in una disposizione a O e sottoposto a una forza assiale pura F (freccia rossa). Il cuscinetto con un angolo di contatto di 40° assorbe la forza assiale, mentre il cuscinetto con un angolo di contatto di 25° viene scaricato dalla forza assiale.
All’intersezione tra le linee blu e verde (esattamente sull’asse y) non si applica alcuna forza esterna. Entrambi i cuscinetti sono caricati solo con il precarico impostato. In questo esempio si ipotizza una forza di precarico Fprecarico = 1 per semplificazione.
Posizioni 2 e 3 in generale: rapporti di carico quando viene applicata una forza assiale esterna oltre al precarico
Quando si applica una forza assiale esterna F in aggiunta al precarico, si deve passare dall’intersezione in centro a quella nella parte destra di questo diagramma. La forza F carica il cuscinetto con angolo di 40° (blu) oltre alla forza di precarico impostata, quindi la curva blu aumenta. Allo stesso tempo, la forza F scarica il cuscinetto con angolo di 25° (verde), quindi la curva verde diminuisce. Quando la curva verde raggiunge l’asse x, il precarico è esaurito e il cuscinetto è scaricato. Questo deve essere evitato a tutti i costi.
La curva grigia tratteggiata serve per il confronto con un cuscinetto di backup con angolo di 40°. Mostra la deformazione nel caso di un gruppo convenzionale di cuscinetti con angoli di contatto identici (40°+40°).
Posizione 2 nel dettaglio: forza F1 (40°) e forza F1 (25°)
Qui la differenza tra un gruppo convenzionale (40°+40°) e un gruppo asimmetrico (40°+25°) diventa particolarmente chiara. La forza esterna è esattamente la stessa in entrambi i casi (F1 (40°) = F1 (25°) = 2,8 x Fprecarico). Tuttavia, i gruppi di cuscinetti si deformano in modo diverso.
La forza F1 (40°) è rappresentata da una linea tratteggiata, la forza F1 (25°) da una linea continua. Con un gruppo convenzionale di due cuscinetti con angolo di 40° il punto della forza di distacco sarebbe già raggiunto. Questo si può vedere dalla curva grigia tratteggiata che mostra la deformazione di un cuscinetto di backup con angolo di 40° che interseca l’asse x. Qui il precarico è completamente esaurito (intersezione delle linee tratteggiate, riquadro giallo). Questo punto è circa 2,8 volte la forza di precarico.
Con il gruppo asimmetrico, tuttavia, nel cuscinetto rimane ancora un certo precarico quando si applica la stessa forza. In questo caso la curva verde è ancora sopra l’asse x (intersezione delle linee continue, riquadro giallo).
Posizione 3 nel dettaglio: forza F2
Qui è rappresentato il punto della forza di distacco per il cuscinetto di backup con angolo di 25°. Si noti che la forza F2 è decisamente maggiore della forza F1. In pratica, questo punto è circa 5,2 volte la forza di precarico. Ciò significa che il gruppo asimmetrico di cuscinetti può assorbire quasi il doppio delle forze assiali, rispetto a un gruppo omogeneo di cuscinetti, senza scaricare il cuscinetto di backup.
Il cuscinetto con angolo di 25° è quindi molto più adatto come cuscinetto di backup.
Conclusioni
La nuova generazione di cuscinetti obliqui a sfere di SKF con un angolo di 25° rappresenta una soluzione di cuscinetti di backup ideale. Soprattutto nelle applicazioni con una forza assiale predominante da una direzione si consiglia di includere un gruppo asimmetrico di cuscinetti nel progetto, per prevenire problemi legati al carico minimo non raggiunto e per evitare cedimenti prematuri dei cuscinetti.
Inoltre, i cuscinetti con un angolo di contatto di 25° si possono utilizzare anche in applicazioni in cui sono richieste velocità elevate e/o una maggiore rigidezza radiale.