Adelaide Brighton cementa la propria fama

 

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L’obiettivo dell’Adelaide Brighton Cement è diventare la migliore del mondo in termini di sicurezza, di clientela soddisfatta e di costi. Per raggiungere questo obiettivo, la standardizzazione dei processi ed i miglioramenti sistematici dell’affidabilità sono due degli elementi chiave.In Australia, l’Adelaide Brighton Cement (ABC) è diventata sinonimo di prodotti per l’edilizia ed in particolare del cemento.
   L’ABC fu fondata nel 1882 a Brighton, nei pressi di Adelaide (Australia Meridionale), come primo produttore di cemento in Australia. L’Adelaide Brighton Limited (ABL), società finanziaria dell’ABC, è quotata sulla borsa australiana con una capitalizzazione di mercato pari a 129 milioni di euro e in Australia dà lavoro a 900 persone. La principale unità produttiva dell’ABC è lo stabilimento di Birkenhead, in Australia Meridionale, che ha una capacità di 1,3 milioni di tonnellate e che produce ogni giorno 4300 tonnellate di clinker. La Birkenhead Division possiede anche una cava di calcare a Klein Point, 80 km a ovest di Adelaide, da dove proviene la principale materia prima utilizzata per produrre il cemento.

Birkenhead Division
Lo stabilimento di Birkenhead, nel porto di Adelaide, produce il clinker che poi viene lavorato per ottenere cemento tipo Portland normale (GP) e misto (GB).
   Nel 1991 è stato portato a termine un progetto di ampliamento ed modernizzazione di Birkenhead per un valore di 79 milioni di euro. Il forno preesistente è stato convertito in un moderno tipo precalcinatore di maggiore capacità. Questo forno, in grado di raggiungere 1500 gradi centigradi nella zona di combustione, è uno dei più grandi nel suo genere in Australia con 67 metri di lunghezza e 4,57 metri di diametro.
   «Modernizzando il processo a secco abbiamo ottenuto un raddoppio della capacità di produzione del forno ed una maggiore efficienza energetica,» spiega Mark Carlstrom, supervisore del condition monitoring di Birkenhead. «Tra il processo a precalcinazione ed il metodo precedentemente utilizzato, la principale differenza è il modo in cui la materia prima viene calcificata in una fase precedente del processo.
   La capacità del forno principale è passata da 500.000 tonnellate annue a 1,3 milioni di tonnellate. Il progetto includeva un nuovo molino da 3000 kW ed un grande sistema coperto per la movimentazione e miscelatura dei materiali.

Assistenza globale
Come spiega Carlstrom, un aspetto che compromette l’affidabilità di un venditore o fornitore è il fatto che spesso questo è in grado solamente di fornire il prodotto, ma manca di esperienza in materia di manutenzione o di supporto tecnico. Si tratta di uno svantaggio che crea insoddisfazione e causa lunghi ritardi. Per questa ragione, agli inizi del 1998 l’ABC ha cominciato a cercare venditori e fornitori in grado di offrire un servizio globale e contratti «single source».
   Verso la fine del 1999, gruppi interfunzionali di acquisto hanno esaminato varie offerte riguardanti la fornitura di cuscinetti agli stabilimenti ABC. Le esigenze primarie riguardavano maggiore affidabilità degli impianti, riduzione dei costi, maggiore qualità e migliore servizio.
   In occasione di un’interruzione dell’esercizio dello stabilimento di Birkenhead sul finire del 1999, l’équipe dell’ABC addetta alla manutenzione ha avuto la possibilità di testare e valutare il sistema di cuscinetti orientabili SKF. Per l’installazione di prova sono stati scelti due ventilatori critici, dei quali l’uno funge da elemento primario nell’impianto del forno rotativo, mentre l’altro provvede alla raccolta della polvere in un molino. Entrambi i ventilatori sono soggetti a temperature elevate e risentivano di notevoli vibrazioni o della scarsa affidabilità del sistema.
   «L’obiettivo era prolungare l’intervallo medio tra i guasti e ottenere miglioramenti tangibili,» dice Martin Grosvenor, ingegnere SKF responsabile del servizio in Australia Meridionale e Territorio del Nord.

TFO secondo prestazioni
All’ABC la SKF ha presentato il programma TFO (Trouble-Free Operation – Per un funzionamento senza problemi) e, dopo un periodo di valutazione, ha ottenuto l’intero contratto di fornitura dei cuscinetti.
   Il nuovo contratto di TFO permette alla SKF di fornire prodotti e servizi che per l’ABC rappresenteranno un notevole risparmio grazie alla riduzione dei tempi di inattività. La riduzione stipulata dei costi di produzione consente all’ABC di ottenere un risparmio anche dopo eventuali rinegoziazioni di prezzo dei cuscinetti inclusi nel contratto.
   L’introduzione del programma TFO si è svolta in base alle previsioni; la SKF ha assistito l’ABC nella gestione delle scorte e nella acquisizione degli indici di prestazione. È stato scelto un sistema standard di cuscinetti orientabili che offre all’ABC notevoli vantaggi in termini di affidabilità degli organi rotanti e di razionalizzazione delle scorte.
   Ora il primo dei ventilatori di prova ha superato il suo MTBF (intervallo di tempo medio tra due avarie) e l’installazione dei sistemi di cuscinetti SKF in altri sei ventilatori comporta per l’ABC un risparmio totale di costi pari a 200.000 euro per il periodo di tempo stipulato.

Standardizzazione
L’obiettivo dell’Adelaide Brighton Limited a lungo termine è diventare un’azienda di livello mondiale entro il 2005. Grazie ad un processo di standardizzazione, l’ABL sarà un’azienda ben gestita e redditizia già entro il giugno 2001.
   «In definitiva, si tratta di definire i nostri processi e condurre a termine il lavoro di miglioramento,» dice Stephanie De Nichilo, responsabile dell’affidabilità a Birkenhead. «La riduzione al minimo degli scarti e delle variazioni è il nostro obiettivo per ottenere la massima capacità e redditività.
   «Anche se nell’ultimo decennio c’è stato un certo impegno allo scopo di aumentare l’efficienza, la crescente pressione rappresentata dalle importazioni ci impone di eliminare gli scarti e massimizzare la produzione del nostro impianto esistente.»
   Carlstrom dice che per il momento il mercato dei materiali edilizi ha un andamento stagionale e che l’ABC fa fronte alla domanda attuale. Tuttavia, gli ultimi anni sono stati difficili per l’industria australiana, in seguito all’apertura delle importazioni dall’Asia e da altre zone.

Diana Ward  
giornalista, Australia  
foto Adelaide Brighton Cement