Il 27 e 28 novembre scorso, si è tenuta a Saint Vincent, presso le prestigiose sale del Centro Congressi del Grand Hotel Billia, la Convention dei Concessionari Industriali della SKF.Il biennale incontro dei concessionari SKF, è coinciso con uno dei momenti più significativi per tutto il mondo industriale: quello caratterizzato dalla new economy.
   La filosofia della new economy, affidata principalmente al nuovo modo di fare business dettato da Internet, sta profondamente cambiando anche e non solo il mercato della distribuzione.
   E’ stato questo l’interrogativo al centro dei due giorni di convention: capire dove e come il mercato sta cambiando e come cogliere insieme – SKF e i propri concessionari – le opportunità e diventare protagonisti.
   La prima giornata dell’incontro, che si è aperto con i saluti di Giuseppe Donato, Amministratore Delegato della SKF Industrie, ha avuto uno svolgimento anomalo rispetto alle precedenti edizioni: invitati espressamente dalla SKF, quattro rappresentanti di rilievo del mondo industriale hanno fornito, con le loro testimonianze e la loro esperienza, un contributo importante sul tema della new economy e della sua influenza sul modo di fare business.
   Carlo Callieri, ex vicepresidente Confindustria, Giuseppe Smeriglio – amministratore delegato TNT, Franco Fenoglio, vice presidente Iveco Commerciale Operations World e Rodolfo Bosio, direttore del Sole 24Ore Nord Ovest e Nord Est, hanno dato vita ad una sorta di «dibattito», articolato come un vero e proprio talk show ed abilmente condotto in qualità di moderatore dal professor Umberto Bocchino, ordinario della cattedra di economia aziendale presso la facoltà di Economia e Commercio di Torino.
   Numerosi sono stati gli spunti di riflessione forniti ad una quanto mai attenta ed interessata platea.
   Ha chiuso i lavori della prima parte dell’incontro Jorma Jarvio, professor Maintenance Business presso l’Università di Tampere in Finlandia con una approfondita analisi dell’evoluzione della manutenzione in Finlandia – paese all’avanguardia per le nuove tecnologie e la terziarizzazione nell’industria.
   I lavori della seconda giornata, aperti da Franco Ferro, Direttore Italia Service Division e proseguiti da Bengt Grufman, Direttore Vendite Europa Service Division, hanno posto l’accento sulla necessità di orientarsi sempre più ad una vendita di soluzioni ad elevato valore aggiunto per il cliente.
   Concetto quest’ultimo più volte sottolineato da Corrado Cesti, Service Business Development Manager della SKF, sia durante la sua relazione, sia nella presentazione del «Tool Box». Un’area appositamente attrezzata nella quale, seguendo un percorso virtuale, i Concessionari hanno potuto approfondire tutti i vantaggi derivanti da un’offerta allargata di competenze che può culminare in un IMS – Integrated Maintenance Solution: un contratto che impegna la SKF ed i propri concessionari nella fornitura al cliente non più solo di singoli prodotti o servizi, ma di «VALORE» quantificato in riduzioni di costo e recupero di produttività ed efficienza.
   La netta sensazione, al termine delle due giornate di Saint Vincent, è che mai come in questo delicato ma stimolante momento del mondo industriale, la SKF e i propri concessionari industriali stiano percorrendo un initerario comune collaborando con sinergia e professionalità.
Carlo Speranza  
SKF, Comunicazioni di Marketing  
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