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Corsi di formazione SKF: la nuova risposta a vecchie esigenze

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Nuovi contenuti, nuova impostazione. La nuova stagione dei corsi di formazione SKF inizia con alcune novità che consentono di migliorare l’offerta formativa dell’azienda svedese. L’obiettivo? Allineare le informazioni proposte durante le sessioni, che si tengono come da tradizione negli spazi del Performance Engineering Centre di Moncalieri (TO), con quelle raccolte nell’area del sito SKF presentata con il nome Procedura per la scelta dei cuscinetti, che suggerisce, tra le altre cose, come scegliere, montare e lubrificare il cuscinetto più adatto alle esigenze del cliente. Un lavoro di sintesi e di revisione dei contenuti che ha preso in considerazione soprattutto i corsi di formazione legati a filo doppio con i cuscinetti.
Dal BEBA, corso che fornisce tutte le indicazioni di base sulle varie tipologie di cuscinetti volventi, al BEAP, che guida i partecipanti nella scelta e nel dimensionamento di sistemi e applicazioni. Dal SuPB, corso che permette di approfondire conoscenza, scelta e montaggio dei cuscinetti Super-precision, al LUB, che invece dà conto delle specificità dei lubrificanti per cuscinetti e delle corrette modalità di lubrificazione. Fino al corso RCFA, che analizza e classifica i danneggiamenti che possono colpire i cuscinetti. SKF sposta in avanti il confine della conoscenza da condividere con coloro che decidono di approfondire gli argomenti più vicini al proprio quotidiano professionale. E ne rilancia l’importanza. Perché non è mai troppo tardi per imparare nuove modalità di lavoro da consolidare nella pratica di tutti i giorni.

Tuttavia, l’offerta formativa SKF non si ferma qui. Sono stati infatti confermati i corsi che coprono le aree del montaggio e manutenzione (BEMA), dell’allineamento e bilanciamento (ALBIL), delle strategie e metodi di manutenzione (MS1 e MS2) e dell’analisi vibrazionale (VIB1 e VIB2). La finalità, sempre la stessa: offrire un percorso formativo che possa soddisfare al meglio le esigenze degli addetti ai lavori, con un valore aggiunto che spiega, almeno in parte, il successo dei corsi SKF nel corso degli anni. Ovvero, la sua squadra di insegnanti. Ingegneri interni all’azienda che si confrontano costantemente con i clienti per trovare soluzioni a problemi diversi.

Un’esperienza sul campo che fa la differenza quando si intende condividere informazioni operative, pratiche, da utilizzare nel modo corretto.

La conoscenza a domicilio, l’alternativa che mette d’accordo tutti. Come si diceva, i corsi di formazione prendono forma al Performance Engineering Centre, appendice SKF alle porte di Torino. Ma se un’azienda ha bisogno di una proposta formativa su misura, ritagliata sulle sue necessità, che possa svilupparsi nei suoi uffici, nei modi e nei tempi da concordare con SKF, ecco che nasce il percorso a domicilio. SKF si sposta nell’azienda per venire incontro alle sue richieste, modulando i corsi disponibili in funzione delle reali esigenze di chi la ospiterà per la sessione in trasferta. Una possibilità che da molti anni ormai numerosi clienti hanno accolto con grande favore, perché consente di ottimizzare il percorso formativo senza abbassare in alcun modo la qualità delle informazioni condivise. Anzi, declinando queste ultime nell’ambito di competenza dell’azienda interessata. Si possono infatti coniugare in un’unica soluzione esigenze di diversi gruppi di lavoro, progettazione, montaggio, manutenzione e service. Una condizione che piace moltissimo al cliente, e che fa bene anche alla SKF, perché rappresenta un’opportunità importante per approfondire argomenti in settori anche molto distanti tra loro.

Per conoscere da vicino la proposta formativa SKF, è attivo il sito internet dedicato a questo link. Al suo interno, il dettaglio di tutti i corsi in programma nei prossimi mesi e le indicazioni per contattare SKF.