Dalla plastica alla fibra, la tecnologia sostenibile si applica alle nuove macchine per imballaggi
L’industria del confezionamento deve fronteggiare molte sfide ambientali. Le innovative macchine per imballaggi in fibra naturale della tedesca Kiefel permettono ai clienti di tutto il mondo di impiegare i loro macchinari in modo più sostenibile. Anche grazie ai sistemi di lubrificazione automatica SKF, che rendono il processo più sicuro e più pulito.
La sua offerta mira in modo consistente ad aiutare i clienti a rendere più ecologici i loro processi produttivi. Per questo l’azienda ha scelto di adottare per le proprie macchine destinate all’industria del confezionamento i sistemi di lubrificazione automatica SKF.
“Le nostre macchine non devono solo essere esteticamente gradevoli, devono anche assicurare prestazioni di standard molto elevato. Per farlo, occorre una lubrificazione costante”, dichiara Richard Hagenauer, Fibre Thermoforming Product Manager di Kiefel.
Per sviluppare la macchina NATUREFORMER KFT 90, che produce imballaggi in fibre naturali come la carta, Hagenauer dice che Kiefel doveva poter contare su un partner di grande competenza nel campo della lubrificazione, e che condividesse la medesima attenzione per la sostenibilità. SKF soddisfaceva perfettamente entrambi i requisiti.
La lubrificazione manuale comporta perdite di profitto
La lubrificazione manuale presenta numerosi svantaggi. Gli addetti alla manutenzione affrontano un compito che, oltre a essere estremamente gravoso e scomodo, può essere oltremodo pericoloso. Per raggiungere i punti di lubrificazione meno agevoli, devono inerpicarsi all’interno delle macchine cercando di non ustionarsi sulle superfici roventi.
Le macchine devono essere fermate, e questo incide sui margini di profitto. Ma non è tutto. Spesso gli operatori tendono ad applicare più lubrificante del necessario per evitare di dover reintervenire in breve tempo. Questo non solo fa lievitare i costi, ma causa anche perdite di lubrificante, che rendono le superfici di lavoro appiccicose e scivolose.
I sistemi di lubrificazione centralizzata SKF sono riusciti a superare questi inconvenienti, offrendo una soluzione alle aziende come Kiefel, che a sua volta guida l’innovazione e produce macchine avanzate.
Dalla plastica alla carta
L’attenzione alla sostenibilità è insita nel DNA di Kiefel. L’azienda produce macchine all’avanguardia, con le quali si realizzano prodotti di alta qualità, igienici e rispettosi dell’ambiente, come le macchine per imballaggi in fibra naturale e in polimeri riciclati o a base biologica.
Il sistema di lubrificazione SKF è ideale per noi, perché è tutto automatico, non comporta interventi rischiosi né sprechi di lubrificanteRichard Hagenauer, Thermoforming Product Manager di Kiefel
Queste macchine si avvalgono di una tecnologia di termoformatura delle fibre, che permette ai clienti di produrre articoli che vanno dai contenitori per alimenti alle custodie per cellulari fino ai vasi per le piante in fibre naturali, comprese fibre vergini, cartone e piante annuali. Sono basate su servomotori ad alta efficienza, che permettono una rapida e agevole sostituzione degli utensili. I moduli integrati favoriscono inoltre l’ispezione automatica, l’impilamento, l’imbustamento, l’inscatolamento e la palletizzazione.
Caratteristica esclusiva di queste macchine è la funzione di estrazione dell’acqua, che tramite una tecnologia di prepressatura a freddo, consente di ridurre fino al 60 percento l’umidità del prodotto per imballaggio. Una pressa finale con piastre riscaldate provvede infine a ridurre a circa il 7 percento questo valore. Il risultato? Un prodotto in fibre naturali e riciclabili con superfici di qualità eccellente, realizzato in pochi secondi.
Soluzioni personalizzate di alta qualità
“Per soddisfare i requisiti dei clienti, Kiefel aveva bisogno di un sistema di lubrificazione automatica per le macchine NATUREFORMER KFT 90. È stato scelto il nostro sistema di lubrificazione, affidabile e di comprovata efficacia”, commenta Norbert Spiegel, account manager SKF.
“Li abbiamo aiutati ad adottare un approccio rapido e sostenibile personalizzando il sistema in base ai requisiti delle affidabili macchine preesistenti. Non si è resa necessaria alcuna riprogettazione, pertanto è stato più veloce e sostenibile che non partire da zero”.
Richard Hagenauer sottolinea: “Il sistema di lubrificazione SKF è ideale per noi, perché è tutto automatico, non comporta interventi rischiosi né sprechi di lubrificante.
Confronto al processo manuale, si ha un maggiore controllo, che va a vantaggio dei nostri clienti”.