Manufacturing

Dalla plastica alla fibra, la tecnologia sostenibile si applica alle nuove macchine per imballaggi

L’industria del confezionamento deve fronteggiare molte sfide ambientali. Le innovative macchine per imballaggi in fibra naturale della tedesca Kiefel permettono ai clienti di tutto il mondo di impiegare i loro macchinari in modo più sostenibile. Anche grazie ai sistemi di lubrificazione automatica SKF, che rendono il processo più sicuro e più pulito.

Contenuto correlato

Da 60 anni leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine e utensili per la lavorazione della plastica, Kiefel fornisce soluzioni personalizzate di alta qualità a prestigiosi produttori nei settori della tecnologia medicale, della refrigerazione e del confezionamento.

La sua offerta mira in modo consistente ad aiutare i clienti a rendere più ecologici i loro processi produttivi. Per questo l’azienda ha scelto di adottare per le proprie macchine destinate all’industria del confezionamento i sistemi di lubrificazione automatica SKF.

“Le nostre macchine non devono solo essere esteticamente gradevoli, devono anche assicurare prestazioni di standard molto elevato. Per farlo, occorre una lubrificazione costante”, dichiara Richard Hagenauer, Fibre Thermoforming Product Manager di Kiefel.

Per sviluppare la macchina NATUREFORMER KFT 90, che produce imballaggi in fibre naturali come la carta, Hagenauer dice che Kiefel doveva poter contare su un partner di grande competenza nel campo della lubrificazione, e che condividesse la medesima attenzione per la sostenibilità. SKF soddisfaceva perfettamente entrambi i requisiti.

Richard Hagenauer, Fibre Thermoforming Product Manager di Kiefel.
I requisiti richiesti per la NATUREFORMER KFT 90 sono stati la tracciabilità dei cicli di lubrificazione, un flusso di lubrificante ridotto e costante e un segnale di difetto in tempo reale per il controllo della macchina.

La lubrificazione manuale comporta perdite di profit⁠to

La lubrificazione manuale presenta numerosi svantaggi. Gli addetti alla manutenzione affrontano un compito che, oltre a essere estremamente gravoso e scomodo, può essere oltremodo pericoloso. Per raggiungere i punti di lubrificazione meno agevoli, devono inerpicarsi all’interno delle macchine cercando di non ustionarsi sulle superfici roventi.

Le macchine devono essere fermate, e questo incide sui margini di profitto. Ma non è tutto. Spesso gli operatori tendono ad applicare più lubrificante del necessario per evitare di dover reintervenire in breve tempo. Questo non solo fa lievitare i costi, ma causa anche perdite di lubrificante, che rendono le superfici di lavoro appiccicose e scivolose.

I sistemi di lubrificazione centralizzata SKF sono riusciti a superare questi inconvenienti, offrendo una soluzione alle aziende come Kiefel, che a sua volta guida l’innovazione e produce macchine avanzate.

Dalla plastica alla carta

L’attenzione alla sostenibilità è insita nel DNA di Kiefel. L’azienda produce macchine all’avanguardia, con le quali si realizzano prodotti di alta qualità, igienici e rispettosi dell’ambiente, come le macchine per imballaggi in fibra naturale e in polimeri riciclati o a base biologica.

Il sistema di lubrificazione SKF è ideale per noi, perché è tutto automatico, non comporta interventi rischiosi né sprechi di lubrificanteRichard Hagenauer, Thermoforming Product Manager di Kiefel

Queste macchine si avvalgono di una tecnologia di termoformatura delle fibre, che permette ai clienti di produrre articoli che vanno dai contenitori per alimenti alle custodie per cellulari fino ai vasi per le piante in fibre naturali, comprese fibre vergini, cartone e piante annuali. Sono basate su servomotori ad alta efficienza, che permettono una rapida e agevole sostituzione degli utensili. I moduli integrati favoriscono inoltre l’ispezione automatica, l’impilamento, l’imbustamento, l’inscatolamento e la palletizzazione.

Caratteristica esclusiva di queste macchine è la funzione di estrazione dell’acqua, che tramite una tecnologia di prepressatura a freddo, consente di ridurre fino al 60 percento l’umidità del prodotto per imballaggio. Una pressa finale con piastre riscaldate provvede infine a ridurre a circa il 7 percento questo valore. Il risultato? Un prodotto in fibre naturali e riciclabili con superfici di qualità eccellente, realizzato in pochi secondi.

Soluzioni personalizzate di alta qualità

Norbert Spiegel, account manager di SKF.

“Per soddisfare i requisiti dei clienti, Kiefel aveva bisogno di un sistema di lubrificazione automatica per le macchine NATUREFORMER KFT 90. È stato scelto il nostro sistema di lubrificazione, affidabile e di comprovata efficacia”, commenta Norbert Spiegel, account manager SKF.

“Li abbiamo aiutati ad adottare un approccio rapido e sostenibile personalizzando il sistema in base ai requisiti delle affidabili macchine preesistenti. Non si è resa necessaria alcuna riprogettazione, pertanto è stato più veloce e sostenibile che non partire da zero”.

Richard Hagenauer sottolinea: “Il sistema di lubrificazione SKF è ideale per noi, perché è tutto automatico, non comporta interventi rischiosi né sprechi di lubrificante.

Confronto al processo manuale, si ha un maggiore controllo, che va a vantaggio dei nostri clienti”.

Soluzione di lubrificazione per la NATUREFORMER KFT 90

I sistemi di lubrificazione progressivi SKF trovano impiego in macchine di dimensioni da piccole a grandi, con punti di lubrificazione sparsi, che richiedono quantità variabili di lubrificante. I sistemi consistono in una pompa collegata ad almeno un distributore primario. Se necessario, per aumentare il numero di punti di lubrificazione si possono collegare distributori secondari a quello primario mediante tubazioni ramificate.

La pompa alimenta il lubrificante ai distributori a una pressione fino a 350 bar, in base al modello. I distributori ripartiscono il lubrificante in dosi uniformi o predefinite. La dose di lubrificante erogata da ciascuna coppia di uscite del distributore dipende dal tipo di distributore impiegato. I sistemi progressivi possono erogare dosi precise di lubrificante a un numero di punti di lubrificazione fino a 100 su distanze di circa 20 metri.

Per la NATUREFORMER KFT 90, era importante che il sistema fosse in grado di erogare in modo automatico e ripetibile piccole dosi precise di grasso ai punti di lubrificazione. Doveva inoltre essere facilmente adattabile, poiché già noto e sperimentato su altre macchine Kiefel.

Il sistema progettato, che prevede una pompa P203 con distributori serie SSV e SSVD, dispone di circa 10 punti di lubrificazione per macchina e la lunghezza della linea è compresa in circa 10 metri. Il sistema è preriempito di grasso NLGI 2 e il serbatoio della pompa ha una capacità di quattro litri.

Il dispositivo si è rivelato idoneo anche per la macchina NATUREFORMER, per la quale Kiefel aveva richiesto la tracciabilità dei cicli di lubrificazione, un flusso di lubrificante minore e costante e un segnale di difetto in tempo reale per il controllo della macchina.

Sistemi di lubrificazione progressivi

I sistemi di lubrificazione progressivi sono idonei per macchine di dimensioni da piccole a medie, che richiedono una lubrificazione continua. Spesso, la difficoltà nel decidere quale sistema utilizzare sta principalmente nell’individuare quello che soddisfa tutti i requisiti tecnici, come ad esempio:

  • idoneità del sistema al lubrificante usato e alle condizioni ambientali;
  • massima flessibilità riguardo al dosaggio ai tubi di lubrificazione di ciascun modulo della macchina, in virtù del pistone intercambiabile del distributore progressivo SSVD.

I sistemi progressivi assicurano la lubrificazione continua per tutto il tempo di funzionamento della pompa. Quando la pompa si ferma, i pistoni del distributore si fermano nella posizione in cui si trovano al momento dell’arresto. Quando la pompa si riavvia, i pistoni riprendono il movimento dalla posizione di arresto. Pertanto, il circuito progressivo di un’uscita della pompa si ferma se anche un solo punto di lubrificazione è bloccato. Il blocco agisce da sistema di controllo e costringe il personale a riparare il sistema.

Questa soluzione trova impiego in un’ampia varietà di applicazioni, come macchine per il settore edile, macchine agricole, generatori per turbine eoliche e impianti del settore alimentare e bevande.

  • I vantaggi dei sistemi di lubrificazione progressivi sono:
  • Lubrificazione continua: consente l’erogazione di dosaggi frequenti e precisi di lubrificante a ogni punto di lubrificazione.
  • Monitoraggio e controllo affidabili: monitoraggio del sistema e controllo delle ostruzioni semplificati, controllo e monitoraggio del sistema integrato.
  • Efficacia in condizioni gravose, anche in caso di elevata pressione di ritorno del punto di lubrificazione, ambienti contaminati o umidi (anche ATEX/EEX) e basse temperature.

 

Maggiori dettagli

I sistemi progressivi assicurano la lubrificazione continua per tutto il tempo di funzionamento della pompa. Sfoglia il nostro catalogo per scoprire di più.

Kiefel

Fondata nel 1945 da Paul Kiefel, dopo appena sei anni diventa la prima azienda al mondo a realizzare saldatrici ad alta frequenza (HF). Nel 1962 sviluppa le prime macchine per termoformatura e nel 1998 produce la prima macchina per formatura a pressione automatica.

Kiefel sviluppa e produce macchine di alta qualità per la lavorazione di materie plastiche, materiali a base biologica e fibre naturali. Tra i clienti di Kiefel ci sono noti produttori nei settori della tecnologia medicale, della refrigerazione e del confezionamento.

Kiefel ha una presenza globale, con filiali di vendita e assistenza negli Stati Uniti, in Francia, nei Paesi Bassi, in Russia, in Cina e in India, oltre a partner di vendita in più di 60 paesi.

Fanno parte di Kiefel l’azienda olandese Kiefel Packaging BV, produttrice di utensili per termoformatura, nonché l’austriaca Kiefel Packaging GmbH, che fornisce strumenti e soluzioni di automazione.

Kiefel, che dà lavoro complessivamente a circa 1.000 persone, è membro del Gruppo Brückner, con sede a Siegsdorf, nel sud della Germania.

Brückner è un gruppo familiare di imprese di medie dimensioni, attivo nel settore dell’ingegneria delle macchine e degli impianti, con circa 2.400 dipendenti in 23 diverse sedi in tutto il mondo.