Guarda come dondola…
Il twist è un ballo che invase il mondo nei primi anni Sessanta e ancora ha i suoi cultori. Ma il movimento caratteristico del twist non è più solo riservato agli amanti del ballo: in Scozia, lo sa fare anche una torre.
La Glasgow Tower, alta 127 metri, si erge sul fiume Clyde a Glasgow e può ruotare 360 gradi dalla base alla cima. Nessun altro edificio al mondo si muove così.
A prima vista, questo edificio da otto milioni di sterline appare come un’ala di aereo messa in piedi. La struttura slanciata e aerodinamica è stata progettata per ridurre al minimo la resistenza al vento.
Ed è proprio il vento che regola la capacità di questo edificio di ruotare. Quando l’edificio gira su se stesso, il bordo d’attacco si orienta costantemente a seconda del vento prevalente.
Questo progetto unico ha reso possibile realizzare un edificio più slanciato del solito: la torre ha un rapporto altezza-larghezza pari a 13:1, mentre il rapporto convenzionale riscontrabile in molti grattacieli è 5:1.
Il segreto è celato nella sua base.
La torre, che pesa 363 tonnellate, è ancorata mediante un cono capovolto, posto in una camera profonda 15 metri in cui esso ruota su una piattaforma girevole che include 24 unità munite di cuscinetti a rulli SKF.
Ma come fa la torre a girare?
Quattro motori elettrici da 6 kW, controllati da un sensore anemometrico, fanno ruotare la torre a seconda del vento; l’edificio è in grado di ruotare alla velocità di un ventesimo di giro al minuto.
La torre di Glasgow è uno dei tre edifici che compongono il Glasgow Science Centre, costruito nel cuore della città sul terreno precedentemente occupato dal Princes Dock.
Esso è stato progettato dall’architetto Robert Holden e dall’ingegnere Buro Happold per resistere nelle condizioni di vento tipiche della Scozia occidentale, che sono state descritte come «fenomenali».
Dice l’architetto coordinatore Colin Allan: «Il disegno costruttivo permette di ridurre notevolmente la struttura portante e quindi il peso della torre».
La torre ospita gallerie in cui vengono presentati il passato di Glasgow e le sue prospettive future. Da qui i visitatori, a gruppi di 10, possono raggiungere la cabina di osservazione che occupa la parte superiore della torre, un centinaio di metri più in alto.