La formazione di ingegneri di domani
I semi danno frutti
I semi danno frutti
La sala delle assemblee dell’università Szent István di Gödöllő, SZIE, è decorata con un rilievo di 120 mq dell’artista ungherese Amerigo Tot, che rappresenta un’apoteosi del seme in quanto principio di ogni essere vivente. La SZIE, che per sua natura è una sorta di ente creatore, ha speso parte delle risorse per acquistare le apparecchiature della SKF, nell’intento di migliorare il livello formativo dei suoi studenti. La speranza è che il processo di osmosi della conoscenza tra l’università, la SKF e le altre aziende della zona subisca un’accelerazione. “Se non si ha la conoscenza, le apparecchiature non funzionano”, dichiara Tibor Mezei, direttore dell’università. “Rivolgendo all’università l’esperienza tecnica dei suoi specialisti, la SKF elargisce conoscenza in modo gratuito. Le aziende della zona, che hanno manifestato interesse nelle tecnologie e nei metodi SKF, cominciano a interessarsi anche agli studenti”. Il nuovo laboratorio di Formazione e Ricerca è dotato di apparecchiature e accessori di base per l’allineamento di alberi e macchine, di strumenti di misura delle vibrazioni, nonché di apparecchiature e attrezzi didattici per l’addestramento al montaggio e allo smontaggio dei cuscinetti. Il materiale consente di raggiungere il massimo livello di conoscenza tecnica. Da parte sua, la SKF intende stabilire una strategia a lungo termine che, come dice József Budinszki, manager della SKF Reliability Systems, “vada oltre la sfera dei cuscinetti e offra al mondo la conoscenza SKF”. I semi non sono che l’inizio. Ora si aspettano i primi germogli.