Industria

Lavoro di squadra

SKF ha realizzato una nuova soluzione di tenuta integrata per l’uscita differenziale del cambio.

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Le idee migliori nascono da una intuizione condivisa. Così, durante uno scambio di idee è nata la nuova soluzione di tenuta realizzata da SKF.

Il progetto è partito da un primo input del cliente. La richiesta riguardava una tenuta olio dal design robusto, adatta per applicazioni fuoristrada, e al tempo stesso, di un sistema di protezione del labbro principale delle tenute durante le fasi di trasporto e assemblaggio del cambio.

SKF ha realizzato così due nuove soluzioni brevettate, composte da una tenuta con turbina integrata e da un protector cap, che protegge il componente da danneggiamenti.

Durante le fasi di assemblaggio infatti, si può verificare una lacerazione del labbro di tenuta olio. Il design del protector cap permette di evitare lacerazioni o altri danneggiamenti durante le fasi di inserimento dell’albero. Il protector cap, essendo termosaldato, protegge a 360° il diametro interno della tenuta olio. La soluzione SKF trattiene, inoltre, l’olio all’interno del cambio durante il trasporto proteggendolo dall’ingresso del contaminante.

Il design del protector cap prevede un punto di presa, che ne permette l’estrazione in tutta facilità, con una rotazione parziale, evitando di movimentare l’albero.

La soluzione può integrare due funzioni in una, rappresentando quindi un vantaggio per il cliente finale. I protettori possono essere prodotti in colori diversi per facilitare le operazioni durante le fasi di assemblaggio, controllo e trasporto.

I protector cap sono alloggiati in un packaging dedicato, pensato per agevolare lo stoccaggio, la movimentazione e il lavoro degli operatori.

Per quanto riguarda la tenuta olio con la turbina integrata, sono invece state necessarie diverse ore di simulazione e di test per ottenere una protezione del contaminante ottimale e l’integrazione della turbina al seal ha permesso di ridurre del 93% l’impatto di acqua o altri agenti esterni sulla tenuta.

La progettazione della soluzione ha richiesto un importante lavoro di squadra, risultato della sinergia di diverse unit di SKF. Sono stati effettuati numerosi test, partendo da prototipi realizzati con stampa 3D e fast prototyping. Sono stati inoltre effettuati test di contaminazione dalla polvere e dal fango, attrezzando banchi prova dedicati all’interno del testing room dello stabilimento SKF Seals Italy di Villanova d’Asti (AT). Tutti i risultati dei test sono poi stati condivisi con il cliente. Dopo la fase di fast prototyping, la campionatura ha previsto tre fasi di sviluppo e relativa revisione degli stampi.

La tenuta è prodotta e assemblata presso lo stabilimento di Villanova d’Asti, invece il protector cap viene prodotto ed assemblato nello stabilimento di Kalofer in Bulgaria.

A partire da un’idea condivisa è nata quindi una nuova opportunità per SKF, destinata a generare risultati importanti nei prossimi anni.

BOX – I responsabili del progetto

 

Fabio Marchisio, Application Engineer Expert, Automotive Bearing Business Unit,
Sales Europe

Inizia il suo percorso in SKF nel 1998 presso la RFT di Villanova D’Asti (ora SKF Seals Italy SpA). Prima di diventare Application Engineer Expert si è occupato di Qualità (10 anni) e Tempi e Metodi (3 anni).

È specializzato in tenute (Oil Seals, Shock Absorber Seals, Valve Steam Seals, Mudblock, F1 Racing).

Gianluca Arobbio, Key Account Manager, Automotive Business Unit

Inizia il suo percorso in SKF nel 2001 presso la RFT di Villanova d’Asti (ora SKF Seals Italy SpA) nell’ufficio Assicurazione Qualità.

Nel 2005 passa alle Vendite Automotive e nel 2010 alle Vendite Interne, per poi tornare nel Vendite Automotive nel 2012.

Dal 2020 entra a far parte delle Automotive Sales per seguire i Tiers Strategici.