SKF – da 15 anni in formazione

Buon compleanno ai Corsi di Formazione SKF, che nel quindicesimo anniversario si presentano rinnovati nella forma e nella sostanza.La “cuscinettologia” non è ancora materia d’esame nei corsi di ingegneria, anche se avrebbe tutti i titoli per diventarlo. Infatti, con le continue evoluzioni tecnologiche, i cuscinetti (“cuore” di ogni organo rotante) sono diventati sempre più complessi da conoscere e, soprattutto, da impiegare al meglio.

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Buon compleanno ai Corsi di Formazione SKF, che nel quindicesimo anniversario si presentano rinnovati nella forma e nella sostanza.La “cuscinettologia” non è ancora materia d’esame nei corsi di ingegneria, anche se avrebbe tutti i titoli per diventarlo. Infatti, con le continue evoluzioni tecnologiche, i cuscinetti (“cuore” di ogni organo rotante) sono diventati sempre più complessi da conoscere e, soprattutto, da impiegare al meglio.

In realtà, non solo di cuscinetti volventi si occupano i corsi SKF. Fin da quando, nel 1989, l’azienda diede vita al Main-tenance Support Centre, l’obiettivo era quello di fornire assistenza qualificata per le operazioni di manutenzione e riparazione. Oggi, con l’ampliamento dell’attività nelle aree del monitoraggio delle condizioni di lavoro e della consulenza specializzata, la SKF ha rivisitato la propria proposta formativa declinandola su quattro aree differenti: Manutenzione, Affidabilità e Diagnostica, Progettazione e Ingegneria di manutenzione.

Della prima area fanno parte sei differenti corsi, da quelli fondamentali dedicati a conoscenza, applicazione e manutenzione dei cuscinetti volventi, ad attività che comprendono anche, e logicamente, le tecniche di allineamento e di bilanciamento, la lubrificazione e le sue implicazioni sull’affidabilità delle macchine, fino ad arrivare al corso sui riduttori industriali. Affidabilità e Manutenzione raggruppa gli insegnamenti dedicati all’analisi vibrazionale, allo studio delle cause di guasto e di danneggiamento (la Root Cause Failure Analysis), alla conoscenza delle tecniche (non distruttive) di diagnostica e analisi sulle macchine con organi rotanti. Il corso dell’area Progettazione è principalmente rivolto a ingegneri progettisti, ma non solo: si rivela utile per chiunque ricopra responsabilità decisionali su scelta e dimensionamento dei cuscinetti per macchinari. Infine, appartengono all’Ingegneria di manutenzione i corsi che approfondiscono le più moderne strategie e tecniche manutentive: dall’elaborazione di un programma su misura fino al ruolo attivo degli operatori di macchina (Operator Driven Reliability).

Con il quindicesimo compleanno dei corsi, la SKF ha rinnovato, nella propria sede di Airasca (Torino), una moderna area per le esercitazioni pratiche, dove possono essere ricreate le condizioni di lavoro reali a beneficio dei partecipanti. Nella nuova aula sono disponibili tutte le più moderne strumentazioni per il monitoraggio delle condizioni di lavoro e l’analisi delle vibrazioni. Attraverso lezioni tradizionali, test, filmati, prove pratiche e simulazioni, tutto il know-how dell’azienda viene messo a disposizione dei partecipanti, lasciando a ogni classe la possibilità di approfondire i temi di maggior interesse.
In ogni caso, per rispondere a ogni possibile richiesta, l’offerta didattica viene sovente adattata alle esigenze dei clienti, creando anche nuovi moduli specifici, co-progettati con i committenti. La flessibilità nell’offerta formativa fa sì che la SKF abbia organizzato e continui a tenere corsi nelle forme e nelle sedi più differenti. Per esempio, negli stabilimenti dei clienti, con la possibilità di esaminare le casistiche reali di lavoro, come anche nelle principali università italiane, per coadiuvare l’insegnamento dell’ingegneria. Insomma, sebbene la “cuscinettologia” non sia ancora una disciplina accademica, la SKF è comunque riuscita a portarla nelle aule di alcuni dei più prestigiosi atenei italiani, a riprova di una padronanza della materia davvero unica.