Un salto di qualità

Mentre i negoziatori del governo discutono l’ammissione della Polonia nell’Unione Europea nel giro di tre o quattro anni, la Famed-Zywiec, principale produttore polacco di attrezzature ospedaliere, soddisfa già oggi abbondantemente le norme europee di qualità.La Famed-Zywiec, tra le colline ai piedi dei monti Beskidy nella Polonia meridionale, sta sfatando molti degli stereotipi del mondo commerciale ed industriale polacco. L’azienda produce oltre 200 modelli di attrezzature ospedaliere come tavole chirurgiche, poltrone odontoiatriche e letti da ospedale. La Famed-Zywiec sta conquistando fama mondiale per la sua qualità: un design elegante ed ergonomico che si associa a caratteristiche di durata ed affidabilità.

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Mentre i negoziatori del governo discutono l’ammissione della Polonia nell’Unione Europea nel giro di tre o quattro anni, la Famed-Zywiec, principale produttore polacco di attrezzature ospedaliere, soddisfa già oggi abbondantemente le norme europee di qualità.La Famed-Zywiec, tra le colline ai piedi dei monti Beskidy nella Polonia meridionale, sta sfatando molti degli stereotipi del mondo commerciale ed industriale polacco. L’azienda produce oltre 200 modelli di attrezzature ospedaliere come tavole chirurgiche, poltrone odontoiatriche e letti da ospedale. La Famed-Zywiec sta conquistando fama mondiale per la sua qualità: un design elegante ed ergonomico che si associa a caratteristiche di durata ed affidabilità.

   Diversamente da molte aziende di successo dell’epoca postcomunista, la Famed-Zywiec ha puntato sul talento e sul capitale locale. Sulla Polonia nell’ultimo decennio si sono riversati oltre 30 miliardi di dollari sotto forma di investimenti esteri diretti, in gran parte risultati da privatizzazioni nell’industria. L’opinione corrente è che la Polonia soffra di una mancanza cronica di capitali. Quindi, molte aziende sono liete di accogliere gli investitori esterni considerandoli come la loro unica speranza per competere sul nuovo mercato aperto.

   La Famed-Zywiec, invece, ha agito in modo diverso. Nel 1997, quando l’azienda venne privatizzata, ci si è rivolti ad un investitore locale. Inoltre, sono state offerte ai dipendenti azioni nell’azienda. Oggi la Famed-Zywiec è ancora un’azienda di proprietà totalmente polacca.

   Questa strategia si è dimostrata valida, dice Czeslaw Wandzel, presidente della Famed-Zywiec. L’azienda, essendo a base locale e desiderando farsi conoscere all’estero, si sente spronata a progettare e presentare al mercato prodotti innovativi per poter tenere testa alla concorrenza internazionale.

   Risultato: la Famed-Zywiec esporta oggi circa un quarto dei suoi prodotti. Sebbene alcuni di questi prodotti raggiungano destinazioni lontane come la Cina o il Sudamerica, il 70% circa è diretto al difficile mercato dell’UE, che con i suoi pesanti regolamenti è in grado di ostacolare efficacemente l’ingresso di concorrenti esterni. Comunque, grazie all’attenzione prestata dall’azienda ai dettagli ed alla qualità, i prodotti Famed-Zywiec sono in grado di competere.

   «Quando esponiamo i nostri prodotti alle fiere, spesso ci domandano chi è che produce le apparecchiature che vendiamo,» dice Wandzel. «La gente associa l’alta qualità con l’occidente. Per loro, è difficile capire che i nostri prodotti possono essere altrettanto buoni, se non migliori. Inoltre, i polacchi hanno un’idea distorta su quali apparecchiature sono installate in un ospedale europeo occidentale. Quando un addetto alle vendite arriva qui dall’Europa occidentale, presenta i suoi prodotti più sofisticati, un po’ come avviene con le vetture di Formula 1 che servono come pubblicità per automobili normali. Le équipe ospedaliere si aspettano funzioni simili anche dai nostri prodotti, funzioni che poi non usano affatto.»

Fare da sé

La linea di produzione della Famed-Zywiec funziona in base al principio «se vuoi che una cosa sia fatta bene, falla da solo». La maggior parte dei componenti destinati a ciascun letto da ospedale o poltrona dentistica viene prodotta entro lo stabilimento stesso. Oltre che saldare e verniciare, qui si provvede quasi a tutto: dall’imbottitura dei sedili all’elettronica, dalla carpenteria ai sollevatori idraulici. Solo un numero ristretto di componenti viene acquistato da fornitori esterni. Sebbene l’uso di alcuni pezzi d’importazione a basso prezzo potrebbe ridurre il costo del prodotto finale, la Famed-Zywiec preferisce proporre una gamma di prezzi media e mantenere il massimo livello qualitativo.

   Franciszek Pindel, responsabile della qualità presso la Famed-Zywiec, sottolinea che ciascuno dei 500 dipendenti dell’azienda è coinvolto nella qualità del prodotto finale, per la quale ognuno ha la sua parte di responsabilità. «Tutti i momenti della lavorazione eseguiti su ciascun pezzo sono verificabili al 100%. Se qualcosa non va, con qualsiasi parte, per esempio in un’unità che ci viene ritornata per manutenzione, possiamo rintracciare chi l’ha prodotta e quando. Gli operatori hanno imparato a identificarsi col proprio lavoro.»

   A differenza dei mobili destinati alla casa o all’ufficio, le apparecchiature medicali vengono regolarmente sottoposte a gravosi processi di sterilizzazione. Ecco perché ciascun componente deve essere robusto, a prova d’acqua e facile da lavare. Inoltre le poltrone odontoiatriche, i letti da ospedale e le tavole operatorie devono poter sostenere il corpo umano ad angolazioni insolite ed in posizioni variabili, a volte in situazioni in cui uno strattone o uno scivolamento potrebbero mettere a rischio la vita del paziente. È necessario escludere ogni errore.

   A conferma del livello della sua produzione, la Famed-Zywiec si è qualificata per la certificazione ISO 9001 e presto otterrà anche l’ISO 14000. Inoltre, ha il diritto di applicare ai prodotti destinati all’esportazione nell’unione Europea il marchio CE, che attesta la conformità del prodotto alle direttive emesse dalla Commissione Europea. Tra l’altro, la Famed-Zywiec è stata controllata dalla RW TÜV (Technische Überwachungsverein) in Germania e dalla KEMA Registered Quality, un istituto indipendente di ispezione e certificazione con base nei Paesi Bassi. «Sono stati colti veramente di sorpresa dal livello di qualità che manteniamo,» dice Wandzel. «Non solo siamo conformi alle norme, ma addirittura le superiamo. E continuiamo ancora a progredire.»

   Non sorprenderà quindi che la Famed-Zywiec abbia già ottenuto il prestigioso premio «Teraz Polska» per prodotti meritevoli realizzati in Polonia, oltre che il Silesian Quality Award. Ma Wandzel punta ancora più in alto. Finora, nessuna azienda polacca ha mai vinto o si è mai qualificata per la selezione finale dell’European Quality Award (conferito dall’European Foundation for Quality Management); Wandzel vuole che la Famed-Zywiec sia la prima.

Clienti esigenti

Comunque, per quanto prestigiosi possano essere i premi, gli arbitri della qualità sono in definitiva i clienti della Famed-Zywiec. Gli acquirenti più esigenti sono spesso i dentisti, che investono nelle apparecchiature i propri soldi. In un settore affollato di concorrenti polacchi ed esteri, la Famed-Zywiec ha toccato il 60% del mercato delle poltrone odontoiatriche ed il successo del marchio è in continuo aumento.

   Confidando nella fedeltà dei propri clienti in patria ed all’estero, l’équipe della Famed-Zywiec si augura che presto nessuno si meraviglierà di constatare che un’avveniristica poltrona odontoiatrica sia fabbricata in Polonia da un’azienda che compete con successo sul mercato europeo.

Scott Simpson  

giornalista, Cracovia  

foto Famed