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“Good vibrations” in cementeria

Fermi non programmati dovuti al danneggiamento dei riduttori hanno a lungo afflitto lo stabilimento Českomoravský Cement di Radotín, nella Repubblica Ceca. Ma grazie alla soluzione SKF per l’analisi delle vibrazioni, il maggior produttore di cemento del paese ha messo fine ai problemi.

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Vent’anni fa, quando i manager di Českomoravský Cement decisero di sostituire i riduttori per i due comandi molino nel cementificio di Radotín, non avevano previsto alcun problema.

Le specifiche dei nuovi riduttori, tra cui il loro design, le dimensioni, la disposizione e il dimensionamento degli ingranaggi, nonché i tipi di cuscinetti, erano state infatti personalizzate in base alle esigenze dell’impianto, che sorge a poca distanza da Praga.

La cementeria di Radotìn si trova vicino a Praga, nella Repubblica Ceca
Per questo, quando a pochi mesi dall’installazione si erano manifestati i primi segnali di malfunzionamento, gli operatori non si erano preoccupati granché. Pensavano infatti che si trattasse solo di un problema di ingranaggio, che si sarebbe risolto a costo zero sia per la Českomoravský Cement sia per il gruppo Heidelberg Cement, che ne è il proprietario, poiché i nuovi riduttori erano coperti da una garanzia di cinque anni, che per motivi vari si estendeva a dieci.
Českomoravský Cement è uno dei più importanti produttori di cemento della Repubblica Ceca
Ma si sbagliavano.

“Ogni volta dovevamo fermare l’intera linea di macinazione del cemento per diversi giorni, con un conseguente dimezzamento della capacità”, racconta Pavel Nevlud, a capo del reparto manutenzione centrale dell’impianto.

“E nonostante i continui interventi dei fornitori per registrare e adattare i componenti, la frequenza dei guasti è rimasta invariata per molto tempo”.

Sebbene i riduttori fossero equipaggiati con sensori di temperatura per cuscinetti e olio, e che ci fosse un sensore di flusso dell’olio nel circuito di lubrificazione, il problema era che mancavano i sensori di vibrazione. Questo comportava l’identificazione tardiva delle anomalie, cioè quando la rumorosità era ormai marcata o la temperatura di un cuscinetto aumentava eccessivamente.

Il danneggiamento dei cuscinetti è stato evidenziato da un aumento dei livelli di vibrazione nei riduttori
“Quello di cui avevamo veramente bisogno era limitare il più possibile l’entità del danno in caso di un guasto imminente al riduttore”, ricorda Nevlud. Come fare? Occorreva identificare precocemente qualsiasi tipo di problema.

La vera svolta è arrivata quando i tecnici dell’azienda hanno interpellato gli esperti dell’SKF Rotating Equipment Performance Center.

Riduttore presso l’impianto di Radotin
Gli ingegneri SKF hanno quindi installato e collegato l’SKF Multilog IMx On-line System, comprovata soluzione leader nel panorama degli strumenti più potenti ed economici di nuova generazione per le applicazioni di monitoraggio delle condizioni.

I sensori di vibrazione dell’SKF Multilog IMx montati in modo permanente hanno permesso agli esperti SKF di risolvere molto rapidamente i problemi della cementeria, come racconta Martin Niesner, SKF Regional Sales Representative.

“I danneggiamenti dei cuscinetti sono stati evidenziati da un aumento dei livelli di vibrazione in frequenze definite, che sono stati rilevati dai sensori”.

I dati acquisiti dai sensori sono stati trasferiti in modo automatico e preciso a un host di rete, che li ha poi elaborati con rapidità ed efficienza. Le informazioni hanno permesso agli operatori dell’impianto di Radotín di individuare precocemente le anomalie incipienti o addirittura eliminarle, grazie alle raccomandazioni fornite in automatico dal sistema.

Quello di cui avevamo veramente bisogno era limitare il più possibile l’entità del danno in caso di un guasto imminente al riduttore
Pavel Nevlud, responsabile della manutenzione centrale, Českomoravský Cement

Il netto miglioramento delle prestazioni ha indotto i responsabili della Českomoravský Cement a firmare un contratto di assistenza a lungo termine con SKF, alla fine della garanzia dei riduttori.

L’accordo prevede il monitoraggio a distanza delle condizioni operative da parte degli specialisti SKF. L’unità SKF Multilog IMx tiene costantemente sotto controllo i sensori, il cablaggio e l’elettronica e genera automaticamente messaggi di sistema.

Il costo di questo servizio in tempo reale è denaro ben speso. A differenza delle misurazioni route-based, che forniscono solo informazioni istantanee, il monitoraggio permanente online può distinguere le fluttuazioni a breve termine da quello che è un progressivo deterioramento delle condizioni.

“Con la diagnostica da remoto, SKF è in grado di identificare i prodromi di un danneggiamento ai cuscinetti o alle dentature”, commenta Niesner.

Un processo che riduce i costi e gli interventi di manodopera e consente altresì di gestire efficacemente le riparazioni. I colleghi di Niesner, inoltre, ora riescono a risolvere i problemi in modo molto più ponderato e mirato.

“Va da sé che non si può riparare il riduttore mentre è in funzione, ma che occorre comunque arrestare l’impianto e l’intera linea di produzione. Tuttavia, l’identificazione precoce di un guasto incipiente consente in genere di programmare l’intervento di riparazione”, sostiene.

Ciò comporta una programmazione più razionale della manutenzione, una maggiore efficienza dei macchinari e, naturalmente, un più elevato livello di sicurezza per gli operatori, i quali accedono stabilmente ai dati dalla loro postazione di controllo.

SKF Multilog IMx-S

SKF Multilog IMx-S

Progettato per essere impiegato in ambienti severi, l’SKF Multilog On-line System IMx-S è una soluzione potente ed economica per molte applicazioni di monitoraggio delle condizioni.

Utilizzato insieme al software SKF @ptitude Analyst, Multilog IMx-S consente il rilevamento precoce e la prevenzione dei guasti, fornisce automaticamente consigli per la correzione di condizioni esistenti o imminenti e consente una manutenzione avanzata, basata sulle condizioni, che aiuta a ottimizzare l’affidabilità, la disponibilità e le prestazioni delle macchine.

Il montaggio a parete rende l’SKF Multilog System IMx-S ideale quando lo spazio è minimo. Gli otto canali digitali possono essere utilizzati per misurare velocità, trigger o stato digitale. Su uno stesso canale possono essere collegati più punti di misura e possono essere eseguite misure di corrente sia alternata (AC) sia continua (DC).

Il Multilog IMx-S viene fornito con 16 o 32 ingressi di segnale analogico dinamico e 8 canali digitali. È possibile configurare gli ingressi per una varietà di sensori, compresi accelerometri e sonde di prossimità, per misurare parametri come accelerazione, velocità, spostamento e temperatura. Attraverso i canali digitali, gli operatori possono acquisire dati al verificarsi dell’evento. Inoltre possono collegare più punti di misurazione a un canale ed eseguire misurazioni sia in AC che in DC sullo stesso canale, nonché stabilire livelli individuali di allarme per ogni punto in base alla velocità della macchina o al carico.

Rotating Equipment Performance Center

Con sede a Ostrava, nella Repubblica Ceca orientale, l’SKF Rotating Equipment Performance (REP) Center fa parte di una rete mondiale di centri, attraverso i quali SKF analizza in modo efficiente i dati di diagnostica vibrazionale e operativi e consiglia gli interventi più opportuni per aumentare l’affidabilità dei macchinari.

I Centri REP riuniscono esperti di ingegneria dell’applicazione e diagnosi delle condizioni delle macchine per fornire alle aziende manifatturiere un servizio esclusivo, volto ad aumentare le prestazioni dei loro impianti nell’ambito dei programmi SKF Premium e SKF Rotation for Life.

Attività:

  • Monitoraggio delle condizioni delle macchine
  • Progettazione e produzione di tenute
  • Analisi delle cause all’origine dei guasti
  • Servizi meccanici: ispezioni, montaggio e smontaggio dei cuscinetti
  • Formazione nel campo delle prestazioni delle macchine rotanti
  • Ricondizionamento di cuscinetti e mandrini per macchine utensili