Competenza ingegneristica

Migliore qualità delle presse offset

Nei processi di stampa commerciale e dei giornali, precisione e velocità sono due parametri importanti. SKF Actuation System Göteborg AB fornisce ai costruttori di macchine da stampa prodotti in grado di soddisfare queste esigenze.

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Tecnologia

Nell’industria tipografica la tendenza è verso un sempre maggiore sfruttamento del macchinario e una crescente flessibilità. In particolare si assiste ad una diminuzione delle piccole tipografie, in quanto gli editori affidano i lavori ad aziende di dimensioni maggiori, specializzate nella stampa di quotidiani e di pubblicità.

Questo fatto si traduce in una maggiore necessità di ottenere rapidamente una qualità di stampa ottimale e uno stabile bilanciamento dei colori. Le macchine da stampa operano già ad alta velocità e quindi, per incrementare la produttività, si cerca di ridurre il tempo necessario per impostare i registri e il bilanciamento dei colori. Per gestire tali particolari problemi, lo stabilimento della SKF Actuation System di Göteborg produce attuatori di registro e unità oscillanti, prodotti inseriti nella gamma Scandrive (fig. 1).

Prodotti per la registrazione dei colori
A seconda del mezzo stampato, l’occhio riesce ad avvertire scostamenti dell’ordine di alcuni centesimi di millimetro e, per ottenere una stampa nitida, i vari colori base devono essere sovrapposti con precisione molto elevata (fig. 5).

L’immagine da stampare viene incisa su una lastra che viene montata su un cilindro stampa della macchina. Ciascun colore base necessita della propria lastra e il numero dei colori definisce il numero delle unità necessarie per stampare una pagina. Nel caso della stampa offset il cilindro stampa rotola contro un cilindro di caucciù, il quale a sua volta trasferisce l’immagine sulla carta. Posizionando in modo opportuno tra di loro i vari cilindri di stampa si ottiene una figura della nitidezza voluta.

Gli attuatori di registro della SKF sono stati realizzati per queste applicazioni, in particolare per ottenere:

un’elevata risoluzione
un minimo backlash
un’elevata rigidezza

Funzionamento base
Gli attuatori di registro sono unità di ridotto ingombro, basate su un esclusivo sistema di ingranaggi e vengono abbinati ad una vite trapezoidale di precisione, il cui gioco rispetto alla madrevite può essere regolato per ridurre al minimo il backlash. Ad un’elevata riduzione di giri corrisponde un’eccellente risoluzione e a buone capacità di posizionamento. Un pilotaggio “mezzo passo” su un motore passo passo definisce un incremento di 0,00012 millimetri.

Nell’interfaccia tra l’unità di registro e il cilindro di stampa si utilizza un sistema con un cuscinetto reggispinta, che assorbe le differenze di velocità tra il cilindro di stampa e la vite dell’unità di registro. Questo cuscinetto consente anche uno spostamento radiale di alcuni millimetri per permettere registrazioni parallele della posizione del cilindro. Fine corsa separati impediscono il bloccaggio nel caso che il dispositivo funzioni accidentalmente al di fuori del campo di lavoro normale.

Le unità SKF di registro vengono fornite pronte per un’installazione immediata (fig. 4).

Rulli oscillanti
Nella stampa offset l’acqua serve per non fare aderire l’inchiostro nelle zone non stampanti della lastra (fig. 8). È essenziale che il bilanciamento tra l’inchiostro e il mezzo umidificante sia controllato con cura e che sia ottenuto rapidamente all’avviamento. Un periodo di avviamento lungo comporta la produzione di maggiori e quindi costosi scarti di carta. La SKF persegue l’obiettivo cosiddetto “BeyondZero”, secondo il quale le proprie soluzioni devono ridurre gli impatti negativi sull’ambiente offrendo al contrario effetti positivi. Quando si usano i rulli oscillanti ai quali viene impresso, mentre ruotano, un movimento assiale di alcuni millimetri, l’equilibrio fra l’inchiostro e l’acqua tende ad alterarsi.

In presenza di un equilibrio non corretto fra l’inchiostro e l’acqua insorgono fenomeni di ghosting (fig. 6) e striature (fig. 7). È importante che la funzione oscillante sia tale da evitare questi problemi. I prodotti SKF si inseriscono in un’ampia gamma di configurazioni, da quelle standard per la stampa dei giornali a quelle qualitativamente più sofisticate per la stampa in fogli e quella di sicurezza.

Gli oscillatori interni (fig. 2) possono essere un’opzione eccellente per le presse con configurazioni complesse e di poco ingombro o per un ammodernamento. Gli oscillatori interni SKF vengono montati dentro alla cavità del rullo. L’oscillazione è data da un’unità di comando; per il sostegno radiale del rullo occorrono una o due unità cuscinetto.

Gli oscillatori interni sono un’eccellente scelta nell’ammodernamento delle presse esistenti, dato che non richiedono uno spazio extra, né un azionamento supplementare, dato che vengono azionati per attrito dagli altri rulli.

Nei casi in cui si ricerchino soluzioni economiche ma che non compromettano la flessibilità, la SKF può fornire oscillatori esterni (fig. 3). L’unità viene montata esternamente all’incastellatura della macchina e può essere collegata all’organo di trasmissione del rullo. Questo offre il vantaggio di poter sincronizzare vari rulli oscillanti ed evitare gli squilibri. Per le presse più piccole, se possibile, l’unità può essere collegata direttamente al rullo con azionamento ad attrito.

I dispositivi tradizionali di oscillazione sono spesso azionati tramite viti senza fine o alberi a gomito, ma limitano la progettazione della pressa, dato che richiedono un grosso serbatoio per il bagno d’olio e vanno posizionati dal lato comando. Gli oscillatori esterni SKF sono flessibili e possono essere montati o dal lato comando per la connessione al sistema dell’olio, o dal lato servizio come unità sigillate e lubrificate a grasso. Tutti gli oscillatori SKF sono frutto di una tecnologia ben sperimentata, con un riduttore che offre un’ampia gamma di riduzioni di velocità atte a produrre varie frequenze di oscillazione. L’oscillazione si ottiene tramite una rotella che scorre su una pista sinusoidale profonda, lavorata di precisione. Le unità sono bilanciate per consentire alte velocità; grazie alla loro flessibilità si possono scegliere varie combinazioni di frequenza di oscillazione e di corsa, per fare in modo che le forze d’inerzia e le frequenze di vibrazione rientrino nei limiti accettabili per la pressa.