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Produzione assicurata

Coronato dal successo il consolidato rapporto tra la SKF e la Konkola Copper Mines in Zambia.

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KCM

KCM, azienda produttrice di rame, è una consociata della Vedanta Resources Plc, società capitalizzata, nell’indice FTSE delle prime cento aziende quotate alla Borsa di Londra, che opera nel settore minerario e metallifero in India, Australia, Namibia, Sudafrica, Irlanda e Zambia. La KCM gestisce nello Zambia le miniere di Nchanga, di cui una sotterranea e quattro a cielo aperto, la fonderia di Nchanga, la miniera di Konkola, la raffineria di Nkana e la miniera di pirite di Nampundwe. L’azienda è anche il principale imprenditore del settore privato dello Zambia, con oltre 20.000 tra dipendenti e fornitori.

  • La sede della società, che possiede impianti a Chililabombwe, Chingola, Nampundwe e Kitwe, si trova a Chingola nella provincia di Copperbelt, Zambia.
  • I prodotti principali sono: rame, cobalto, pirite , acidi.
  • Esportazioni principalmente in Medio Oriente, Asia, Africa ed Europa.
  • La KCM punta a entrare tra le prime 10 società per l’estrazione di rame nel mondo.

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KCM

Contatto vendite

Dave Coates, Dave.Coates@skf.com

Konkola Copper Mines (KCM) è una delle principali società che opera in Zambia nel settore minerario e metallurgico. Un cambiamento di strategia, avvenuto nel 2004, l’ha portata al successo, dopo l’acquisizione da parte della multinazionale Vedanta Resources che la acquistò dalla società mineraria Anglo-American.

Grazie a una politica di approvvigionamento più accurata, la KMC ha ottenuto ottimi risultati, in particolare per quanto riguarda la riduzione dei costi e la consegna tempestiva dei componenti critici delle macchine.

Wilfred Tembo, amministratore delegato della SKF Zambia, ha accolto con favore la scelta dei dirigenti della KCM di collaborare con aziende in grado di offrire qualità, affidabilità e prestazioni.

Una scelta suffragata anche dal responsabile commerciale della KCM, Atul Mittal, il quale ritiene che l’ottimo rapporto instaurato con la SKF preluda a una collaborazione ancora più intensa.

 “Abbiamo razionalizzato la base dei fornitori e acquistiamo direttamente dai costruttori autorizzati. Questo fa un’enorme differenza”, commenta Mittal.

Obiettivo prioritario della KCM è incrementare la produzione, riducendo nel contempo i costi. Per conseguirlo ha chiesto aiuto alla SKF.

Ganapathy Govindarajan, vice presidente del settore ingegneria della KCM, ritiene che per ridurre i costi di produzione occorra puntare all’efficienza e che la SKF, già coinvolta in alcuni progetti, sia un partner strategico.

Nel giugno 2008, l’efficienza dimostrata dalla SKF nella consegna di componenti per la fonderia di Nchanga le era valso un contratto per la manutenzione predittiva di questo impianto, allora ancora in fase di costruzione. Per svolgere l’incarico, un team composto da quattro tecnici della SKF si era trasferito sul posto per offrire assistenza ventiquattr’ore su ventiquattro.

 “Il compito dei tecnici consisteva essenzialmente nell’acquisizione e nell’analisi dei dati di vibrazione e di funzionamento delle macchine”, racconta Dave Coates, responsabile area subsahariana della SKF Reliability Systems. “Questo permetteva di informare la KCM sull’insorgere di potenziali guasti e sulle relative cause, evitando così ogni possibile cedimento della macchina e i conseguenti fermi”.

La fonderia da 311.000 tonnellate, completamente funzionante dall’ottobre 2008, è l’unica in Zambia, e una delle poche nel mondo, basata sulla tecnologia direct-to-blister.

 “Il servizio di monitoraggio che la SKF ha eseguito sin dalla messa in servizio del forno ha contribuito a evitare i temuti fermi macchina”, osserva Rajesh Luhadia, a capo del settore ingegneria della KCM.

 “Abbiamo raggiunto un livello di disponibilità costante, compreso tra il 97 e il 98 percento, e questo grazie alla collaborazione tra gli ingegneri della SKF e quelli della nostra azienda”.

Grazie al successo riportato in questo progetto, nel maggio 2010 la SKF si è aggiudicata un contratto triennale, del valore di 1,5 milioni di euro, per la manutenzione predittiva di tutti gli impianti di produzione della società zambiana.

Nel dicembre 2010 le è stato affidato un nuovo contratto triennale, estendibile a cinque anni, per la fornitura di prodotti.

Attualmente, presso l’impianto della KCM, è fissa la presenza di una squadra formata da 14 tecnici SKF, i quali offrono assistenza continua.

Suhail Sheikh, controller commerciale di KCM a Nchanga, dice: “Lavorare con la SKF offre numerosi vantaggi. Non essendo esperti di cuscinetti, quando abbiamo un problema possiamo contare sulla competenza e sull’esperienza dei loro tecnici”.  

 

Gestione del ciclo di durata

Il contributo della SKF alla KCM si avvale del concetto di gestione del ciclo di durata, attraverso il quale il cliente beneficia di una serie completa di servizi che portano a:

  • Prolungare la durata di esercizio
  • Ridurre i costi di manutenzione
  • Aumentare l’affidabilità

“Lo scopo è quello di mettere la conoscenza e le capacità aziendali al servizio dei clienti affinché prolunghino la durata di esercizio dei loro impianti e riducano il costo totale di possesso [Total Cost of Ownership, TCO]”, afferma Keith Meyers, responsabile globale SKF per il segmento Mining, Mineral Processing & Cement.